ZOMBIE ROCK – “A worldwide tribute to Nabat” (2021 Timebomb Records)

ZOMBIE ROCK – “A worldwide tribute to Nabat” (2021 Timebomb Records)

Giugno 13, 2021 Off Di fr3ng

Negli ultimi anni, più o meno da quando i Nabat si sono rimessi insieme a tempo pieno -sebbene con vari cambi di formazione nel tempo- si è assistito a un certo -passatemi l’espressione- revival a tema Nabat, con la formazione di (quasi-)cover band, numerosi concerti degli stessi Nabat in festival ed eventi vari e, in generale, il loro ritorno come figura dominante dell’immaginario dei kids.
Alcuni si saranno chiesti, a questo punto, se fosse necessario nel 2021 fare anche una compilation tributo. Per rispondere a questa domanda bisogna prima capire il culto dei Nabat  e perché siano così importanti per il punk italiano.
In primo luogo, nati a Bologna nel 1979, i Nabat rimangono il gruppo Oi! più longevo in Italia. Dalla loro fondazione, chiunque si sia avvicinato in Italia al mondo punk e skinhead non può essersi sottratto dal fare i conti con i loro dischi. Oggi, dopo quarantadue anni, al netto di scioglimenti, cambi di line-up e sconvolgimenti vari, i Nabat esistono ancora e continuano ad essere un riferimento per chi si riconosce in questa musica.
In secondo luogo, hanno un’importanza storica innegabile, sia per aver forgiato un sound che è ancora ispirazione per band italiane ed estere contemporanee (vedi ad esempio i francesi Rixe), che per essere stati parte attiva e fondamentale per lo sviluppo del movimento punk italiano degli anni ’80.
Ci sarebbe molto altro da dire su di loro, sulla loro storia e sull’intelligenza di molti dei loro pezzi, che li rende unici nel loro genere. Meglio però non dilungarsi.

È sulla base delle premesse di cui sopra e sul fatto che fino ad oggi non fossero state prodotte compilation in tributo ai Nabat, che la Timebomb records ha deciso di omaggiarli con una compilation in cui dieci band internazionali reinterpretano altrettanti brani storici della formazione bolognese.
Le band hanno registrato un pezzo ciascuno e alcune di esse l’hanno ricantato nella propria lingua madre. L’internazionalità dell’iniziativa sta a dimostrare che l’influenza dei Nabat non si è fermata negli anni solo ai confini nazionali. Le band coinvolte sono infatti i serbi Nagön, i portoghesi Facção Opposta, i canadesi Ultra Razzia, i catalani Ofensiva, gli austriaci Denim, i fiorentini Iena, gli inglesi Concrete Bollocks, i russi Brutal Savage, i tedeschi Blades ed i francesi Rien À Battre.
Sebbene negli ultimi anni i Nabat abbiano continuato a produrre materiale nuovo (un EP, due split e un LP), nella tracklist figurano canzoni tratte dai  primi due EP, dal bootleg EP Generazione ’82 e dai dischi Un Altro Giorno di Gloria e Nati Per Niente. La scelta dei brani è da considerare impeccabile dato che, a mio avviso, le produzioni recenti sono qualche gradino al di sotto dei dischi storici (non me ne vogliano).
Il disco è esteticamente molto bello, con una cover di forte impatto. L’artwork è a cura di Martin degli Ultra Razzia, i disegni di Rizki Akber e le foto di Tiziano Ansaldi (RIP) ed Elisa Piatti. Al di là del valore simbolico e musicale della compilation, è sicuramente un bel disco, da tenere nella propria collezione.

 

https://nuttystore.com/prodotto/zombie-rock-a-worldwide-tribute-to-nabat-lp/