Tiki Hangover – Don Cares Not! (2019 Autoproduzione)

Leggendo tra i riferimenti musicali allegati alla presentazione dei Tiki Hangover, mi sono imbattuto in “NOFX” ed ho pensato che mi sarei ritrovato ad ascoltare un gruppo di hardcore melodico come tanti (non che mi sarebbe dispiaciuto): ho invece potuto apprezzare come questa influenza sia presente, ma non così tanto. Il primo impatto della band di Magenta mi ha fatto invece  pensare a Germs, Circle Jerks (con un pizzico di Black Flag citati comunque tra le loro influenze) e con un suono vicino all’hardcore melodico in quanto a produzione, quello sì. Spicca invece il cantato snotty tipico dei primissimi gruppi SoCal che arricchisce queste 9 tracce costantemente in bilico tra punk, skate rock ed hardcore.

Esempi principali sono pezzi come Disgust, Spanish Roulette, D.K.E, mentre altri come All Ages o M.O.Y., mi ricordano più gli svedesi Regulations.

Come succede per molti dei gruppi che mi stanno capitando sottomano, spero che alla fine di questo tunnel della pandemia potremmo apprezzare dal vivo anche i Tiki Hangover: non so se per via dei riferimenti grafici utilizzati per la copertina di questo disco o per le sonorità comunque influenzate da vari sotto-generi del punk, ma non li vedrei male in coppia a gruppi rock’n’roll o rockabilly.