Rotting Out – Ronin (recensione)

Rotting Out – Ronin (recensione)

Maggio 1, 2020 Off Di fr3ng

I Rotting Out tornano con un nuovo disco dopo sette anni di silenzio discografico.
Ronin è un album un po’ diverso da quelli precedenti. La prima cosa che ho fatto è leggere i testi: alcuni sono bellissimi, molto oscuri e intimisti. Le liriche dei precedenti dischi presentavano già dei caratteri simili ma in Ronin Wally racconta il suo stato d’animo collegandonlo a eventi della sua vita.

Mama, Do you remember the fear in my eyes when he trapped you in the room?
I grabbed my brother and I we ran for our lives
And just like that night I tremble as I write this reliving things through my eyes
(Prisoner)

Non posso non pensare che questa svolta tematica sia legata in qualche modo ai recenti eventi che hanno coinvolto il cantante Walter, che ha scontato una detenzione non molto tempo fa.

What do you know about time and counting days?
The walls laugh as I cry wondering how I got this way
(Reaper)

Nelle liriche c’è quindi una costante retrospettiva, che fa del disco sostanzialmente un concept album sui momenti difficili della vita di Walter.

“Walter, it’s time to talk about it” / I figure if I never mentioned it, then it never happened
Wore a thousand smiles a million times like it was nothing / My stomach swelled with thoughts of self destruction
It was 1993, in an obscure house / My mother broke and my world fell apart
They spoke to me about capes amongst the stars / Then lured me with fleer ‘94 cards

I testi non sono l’unico aspetto divergente rispetto ai lavori passati. Anche il modo di cantare è infatti cambiato. La voce è diventata più acuta e sgraziata e in alcune parti non si adatta benissimo al resto, finendo per abbassarne il livello complessivo.
La scrittura dei pezzi è invece quasi sempre ineccepibile. Sono stati enfatizzati i mid tempo e le parti mosh, che non fanno mai male.
I suoni sono più puliti e compressi. Personalmente preferivo le chitarracce sature e taglienti delle produzioni precedenti ma in generale la produzione di Ronin è di alto livello.
Il disco è uscito per la californiana Pure Noise Records, etichetta particolarmente eclettica che ha prodotto nomi di rilievo quali Four Year Strong, Less Than Jake, First Blood, Knocked Loose, Terror, Take Offense e altri.