Lowest Creature – Sacrilegious Pain (recensione)

L’America spara proiettili di crossover thrash, l’Europa risponde al fuoco.

Il revival crossover degli ultimi anni è probabilmente la cosa più bella che potesse succedere per chi è amante di quell’incrocio incestuoso tra metal e punk che negli anni ’80 ha regalato dischi indimenticabili.

Ne sono un esempio i Lowest Creature di Örebro, provincia svedese famosa soprattutto per aver dato i natali a diversi gruppi punk rock, che hanno da qualche giorno prodotto Sacrilegous Pain, LP uscito per Isolation Records.

Sarò breve: il disco è perfetto. La band propone quel thrash/hardcore con tonalità decadenti che è stato riportato in auge dai Power Trip negli ultimi anni.

Le dieci tracce del disco scorrono che è un piacere, tra riffoni, mosh, assoli dissonanti e divebomb.

Particolarmente marcata la somiglianza, forse eccessiva, con i sopracitati Power Trip. È comprensibile che i moderni maestri del genere possano in qualche modo influenzare il sound, ma nei suoni e nel songwriting l’accostamento è inevitabile e immediato.

La band sarà in Italia il prossimo 5 giugno, per un live con i Leeway al Freakout di Bologna. Ci vediamo là!