Damiano [Payback, Colonna Infame, Bomber 80, Dead End Street, Nutty Print, Timebomb Records…] (intervista).

Damiano [Payback, Colonna Infame, Bomber 80, Dead End Street, Nutty Print, Timebomb Records…] (intervista).

Maggio 16, 2019 Off Di fr3ng

Ho avuto il piacere di intervistare Damiano, personaggio da tanti anni attivo nel panorama punk, hardcore, skinhead italiano, membro di band quali Payback, Colonna Infame, Bomber 80, Dead End Street e molte altre, titolare della serigrafia Nutty Print e della Timebomb Records.

A voi le parole, molto interessanti, di Damiano:

 

Ciao caro. Che storia ha la reunion dei Payback al Venezia Hardcore? Si tratta di una cosa una tantum oppure farete altre date?

Ciao! Qualche mese fa ci ha contattato Samall degli Slander, proponendoci di suonare a questa edizione. Ci eravamo ripromessi di non fare réunion o cose del genere, altre volte in passato avevamo ricevuto proposte di questo tipo, ma avevamo sempre rifiutato. Però suonare per loro sarebbe stato un vero e proprio passaggio generazionale, quando eravamo ancora in attività Samall ci organizzò una data ed era veramente un pischello. Ora ci lega una bellissima amicizia e poi ci era presa bene e volevamo fare bordello come ai vecchi tempi

Hai un’etichetta, una serigrafia, diverse band e una famiglia. Dove trovi il tempo per tutto?

Ma infatti non ce l’ho, cerco di fare un po’ tutto, ma è veramente difficile. La serigrafia è il mio lavoro, ormai mi prende dalle 10 alle 12 ore al giorno. L’etichetta l’ho tirata su per divertirmi, perché mi è sempre piaciuto e perché mi tiene ancora più legato a ciò che amo e a cui non posso rinunciare.

Hai (avuto) parecchie band molto diverse tra loro e apprezzate da un pubblico particolarmente variegato. Secondo te, in Italia esiste un’attitudine trasversale e inclusiva oppure la unity di cui parlano centinaia di canzoni è solo una parola?

Mmmm….boh. Sai, io credo che in Italia diamo (fortunatamente) molta importanza all’aspetto umano ed etico. Ho visto negli anni tante band bravissime tecnicamente nascere e morire nell’arco di un anno, senza lasciare alcuna traccia del loro passaggio. Se ci fai caso, le band “storiche” in italia sono quelle che poi alla fine si sono sbattute di più, nell’organizzare concerti, produrre dischi, promuovere altre band….con questo non voglio dire che tutti i gruppi che ho avuto siano stati degli esempi da seguire…ANZI ! Però ho sempre cercato di suonare con persone che mi potessero arricchire umanamente, che fossero sincere e reali. L’etica che ho imparato da tante persone con le quali ho suonato ho cercato di trasmetterla e rispettarla il più possibile, indipendentemente dalla band nella quale militavo. Lo spirito di unità e di inclusione, di cui si parla spesso, non è un qualcosa di automatico, bisogna lavorarci sopra costantemente, con dedizione ed impegno. Con l’esempio e la passione, evitando personalismi inutili e cercando di saper condividere quanto più possibile ciò che di positivo e costruttivo ognuno di noi ha dentro.

Il mio periodo di formazione (primi anni 2000) lo ricordo come una sorta di golden era dell’hardcore italiano, specialmente per Roma, che per un ragazzetto di provincia come me era uno dei punti di riferimento; ricordo molte band di livello, un sacco di bei concerti. Come ricordi quegli anni e cosa è cambiato da allora?

I primi anni del 2000 a Roma furono particolarmente stimolanti. La SXE Legion, i Pirati dell’Etere ed altre realtà, che fino ad allora avevano contribuito alla crescita della scena erano esperienze che andavano ad esaurirsi. In quel momento cominciammo a mischiarci, c’era voglia di conoscersi di più e condividere le varie influenze. Cercavamo anche nuovi spazi, che fossero realmente nostri, liberi e scevri da preconcetti e limitazioni. Al vecchio Traffic di via Vacuna, ad esempio, potevi vedere band SXE suonare assieme a gruppi Oi!, punk 77 e metallari gomito a gomito al bancone. In quel locale ci abbiamo lavorato un po’ tutti, quando non sapevi che fare la sera andavi li e sicuramente beccavi qualche faccia amica. C’era una bellissima atmosfera e un po’ mi dispiace che non siamo stati in grado di sfruttarla al meglio. Purtroppo i personalismi di ognuno di noi hanno prevalso ed è un peccato, avremmo potuto costruire veramente un qualcosa di unico.

Sei nel giro da tanto. Cosa ti tiene ancora li a fare band, concerti, produrre dischi?

Dico sempre che la nostra musica e la nostra scena mi hanno salvato la vita, avrei potuto fare la fine di tanti miei amici, fisso al bar sotto casa a spacciare, drogarmi e fare il coglione tutto il giorno. Il punk mi ha fatto conoscere un modo diverso di vivere, di stare insieme agli altri. E’ stato ed è tutt’ora la mia valvola di sfogo, il modo più positivo che abbia mai avuto di esorcizzare i miei demoni e sfogare la mia rabbia.

Anche oggi, che ho una famiglia e tante responsabilità, non  riesco ad immaginarmi fuori da tutto questo, credo che impazzirei. Suonare in giro, fare le prove una volta a settimana, scrivere canzoni, produrre dischi, tutto questo mi da gioia e mi da la possibilità di rimanere legato alle persone che amo e di conoscerne di nuove, mi arricchisce quotidianamente.

Vivi in Toscana ormai da diversi anni. Cosa ti manca di Roma e cosa no?

Sicuramente mi mancano i miei amici, i miei fratelli. Ero abituato ad uscire e incontrare sempre qualcuno, quasi ogni sera c’era qualcosa da fare, concerti, serate…questo sicuramente un po’ mi manca. Non mi manca la frenesia e la confusione della grande città. La gente si è incattivita parecchio, in un modo diverso da come ero abituato. Quando ero ragazzino e giravo per Roma coi mezzi capitava spesso di finire in mezzo a situazioni pesanti, la violenza era un fattore costante. Ma oggi è diverso, si respira un’aria più pesante e meschina, ognuno pensa solo ai cazzi suoi e la situazione economica e sociale hanno reso le persone sempre meno “umane”. Ora abito in campagna, praticamente. Anche qui non è che le cose siano sempre rosee, ma so che Livia, mi figlia, crescerà in un ambiente meno “pericoloso” e cattivo.

Cosa c’è in programma nei prossimi mesi per i tuoi progetti (gruppi, etichetta ecc…)?

Allora, coi Bomber 80 non stiamo prendendo date per tutta l’estate per poter scrivere il nuovo disco. Già abbiamo qualche canzone pronta e penso che verrà fuori un bel lavoro. Con la Timebomb abbiamo da poco co prodotto RakeOff! e NOFU, a settembre uscirà il vinile degli IENA, gruppo Oi! di Firenze con membri di Carlos Dunga e Bomber 80. Sempre nello stesso periodo, assieme al mio padrino Roberto’ di Hellnation, faremo uscire la ristampa del demo dei DUAP, storico gruppo Oi! capitolino. Poi boh, c’è una mezza idea con qualche vecchio amico di tirare su un paio di progetti paralleli, ma al momento non dico niente perchè siamo proprio in fase embrionale.

Cosa ti senti di consigliare a un ragazzo che si approccia per le prime volte alle culture punk/hardcore/skinhead?

Ognuno deve viversela come meglio crede, in modo positivo e naturale, senza dar troppo retta ai vecchi scureggioni. Però se proprio dovessi, consiglierei di non vivere il punk da spettatore. L’apporto di ognuno di noi è importante. Comprate dischi, produceteli, fare una fanzine, prendete un cazzo di strumento, suonate, andate in giro, conoscete più gente possibile….insomma, questa cosa chiamata scena, che in molti denigrano, in realtà è un mezzo meraviglioso per poter crescere nel rispetto del prossimo, per poter contribuire a creare controcultura e consapevolezza. Siate curiosi, fate e fatevi domande in continuazione, non fermatevi alle piccole differenze, non esiste un regolamento, la cosa bella è che ognuno ha la possibilità di viversela come meglio crede, come meglio sa fare. Prendere spunti positivi da ogni esperienza e riutilizzarli per crearne di nuove è la chiave.

Non abbiate paura di confrontarvi, non chiudetevi. Viviamo in un mondo di merda, possiamo fare la differenza, se non ci proviamo siamo dei tonti.

Bene, siamo ai saluti. Ti ringrazio per il tuo tempo!
R. Io ringrazio te e tutto lo staff di Desperate Measures Mag, vi auguro il meglio e grazie per il contributo che date !
Un abbraccio !