Ill Blood – s/t 7″ (recensione)

Molto spesso ci chiediamo se in Europa (UK esclusa) ci sia ancora una produzione musicale degna di competere con il livello di quella statunitense.

Proprio mentre mi facevo questa domanda, mi arriva fresco fresco il 7″ degli Ill Blood di Vienna.

Si tratta di una band molto recente; hanno fatto un demo l’anno scorso, per poi uscire con l’EP in oggetto a ottobre di quest’anno.

Al primo ascolto vengo letteralmente catturato. La traccia d’apertura, Scraps, inizia con uno shredding di chitarra che definirei audace. “I ragazzi osano” ho pensato.

I sei pezzi, della durata media di due minuti, scorrono benissimo e coinvolgono alla grande.

La scrittura è sempre coerente e piena di riferimenti ben definiti. Parliamo di quell’hardcore paraculo pieno di riffoni e midtempo ballabili sulla falsariga di band come Down to Nothing, Blind Justice, Rotting Out, No Warning, Iron Age, Krust eccetera.

Il 7″ è uscito per la Farewell records, ottima etichetta di Dresda che ha prodotto anche i nostrani Chains.

Non credo sia necessario dilungarmi oltremodo. Ascoltatevi l’EP, che potete trovare anche su Bandcamp (https://ill-blood.bandcamp.com/) perché è una vera bomba.

Ah, per quanto riguarda la domanda dell’incipit, la risposta è sì.