Cro-Mags – In The Beginning (recensione)

Cro-Mags – In The Beginning (recensione)

Giugno 20, 2020 Off Di fr3ng

Siccome mi piace inserire le conclusioni in testa, dico subito la mia opinione finale su In The Beginning:
è un buon disco in cui convergono gli stilemi che hanno fatto grande la band, sia quelli di The Age Of Quarrel, ovvero tempi simil d-beat (concedetemi il termine improprio), ritmiche ridotte all’osso e riff taglienti, che quelli della fase metal, soprattutto nel cantato, che per forza di cose ricorda Best Wishes.
Il risultato finale è però enormemente valorizzato dal contributo dei due chitarristi, il gigante Rocky George (Suicidal Tendencies, Fishbone) e Gabby Abularach, già presente in Alpha Omega.
Sarò sincero, se non fosse stato per gli onnipresenti fraseggi e per i soli di chitarra, eseguiti nello stile caratteristico di entrambi i chitarristi, probabilmente avrei ascoltato il disco soltanto una o due volte, per poi riporlo nell’oblio.
Il disco infatti non aggiunge nulla a quanto già consegnato alla storia negli anni 80 e primi 90 dai Cro-Mags, anzi, è probabilmente una versione “abbellita” dei dischi di HF fatti sotto i vari moniker (Harley’s War, Harley Flanagan ecc…).
Con questo non voglio sminuire il valore del disco. Ripeto, è un buon disco, con un buon tiro e sicuramente molto divertente da ascoltare dal vivo. Tuttavia, citando la frase che usai come incipit in questo articolo, I Cro-Mags sono finiti nel 1993. Forse persino prima.
La formazione, oltre a Flanagan, Rocky George e Abularach, comprende il batterista Gary “G-Man” Sullivan, già turnista di Flanagan in passato, oltre che dei B-52’s (!).
La produzione è sicuramente impeccabile ed è opera dell’attuale prezzemolo dell’hardcore/metal mondiale, Arthur Rizk, anche se io preferivo i suoni oldschool e taglienti di quello che fu il vecchio Normandy Sound (che produsse Best Wishes, Alpha Omega e Near Death Experience oltre che i dischi dei Leeway e di altri).

Chi ha seguito la band negli anni conosce bene tutte le controversie che hanno accompagnato la storia dei Cro-Mags, culminate con l’attuale partizione in due formazioni parallele: quella che detiene i diritti sul nome originale, guidata dal fondatore Harley Flanagan, e la “cover band” di John JosephMackie Jayson (qualche dettaglio in più è presente nell’articolo sopracitato).

Con In The Beginning, LP di tredici pezzi prodotto dalla tedesca Arising Empire Records e dalla Mission Two Entertainment di Tony Brummel (ex Victory Records), Flanagan torna a fare sul serio sulla lunga distanza (il disco segue l’EP Don’t Give In) dopo la telenovela legale che gli ha concesso i permessi sul nome Cro-Mags e sulle produzioni della band.