Big Cheese – Don’t Forget To Tell The World (recensione)

Big Cheese – Don’t Forget To Tell The World (recensione)

Maggio 27, 2019 Off Di fr3ng

Leeds al momento è la capitale europea dell’hardcore punk. Provate a contraddirmi.

I migliori gruppi europei, quelli che quando vanno in America non gli ridono in faccia, vengono da là, c’è poco da fare.

Tra le band che alimentano questo primato abbiamo sicuramente i Big Cheese.

I ragazzi escono per l’americana Painkiller records con l’LP Don’t Forget To Tell The World, che non è altro che una raccolta composta dall’EP Aggravated Mopery e il demo del 2016. Parliamo quindi di materiale ormai datato, ma siccome a quei tempi Desperate Measures mag non esisteva, lo recensisco lo stesso.

La soluzione è semplice ma molto ben consolidata, ovvero un hardcore massiccio di newyorkese memoria.

I riferimenti sono ben chiari e alcune parti fanno da tributo. Il pezzo Night Keeper ricorda particolarmente Shadow out of Time dei The Icemen, il cantato si ispira a quello di Jeff Perlin (Breakdown).

Siamo sinceri, non serve a niente pretendere di inventare qualcosa di nuovo. L’importante è avere chiaro quello che si fa e farlo bene, e i Big Cheese lo fanno molto bene.

C’è spazio pure per dei riffoni spaccaossa come quello centrale di Aggravated Mopery, da fischiettare sotto la doccia.

L’artwork, bellissimo, è opera di Liam Fox dei The Flex.

Ho avuto modo di vedere la band al Venezia Hardcore del 2017, in cui suonarono diverse band di Leeds e in cui i Big Cheese si distinsero particolarmente grazie uno show della madonna. Spero vivamente di poterli rivedere il prossimo 5 agosto a Padova.